La Porta Sud delle Alpi

Data costituzione

22.07.2021

Mandato

Avviare il confronto con il territorio e individuare le criticità di un progetto di tali dimensioni, convocando tutti gli attori potenzialmente interessati.

Attività

Il 5 marzo 2021 la Regio Insubrica ha organizzato un incontro di presentazione del progetto “La Porta Sud delle Alpi - Pianificazione transfrontaliera Italia-Svizzera” allestito dall’architetto Elena Fontana nell’ambito di una ricerca presso il Politecnico federale di Zurigo e successivamente approfondito su mandato con un gruppo interdisciplinare di professionisti.

Il progetto prevede lo spostamento dell’attuale tracciato autostradale lungo l’asse ferroviario, nell’area transfrontaliera compresa tra la provincia di Como ed il Cantone Ticino, situata al centro di una rete di mobilità fondamentale per l’Europa sull’asse di collegamento Nord-Sud del continente. La nuova pianificazione si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dello spazio urbano e l’accessibilità alle risorse del paesaggio, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e di risoluzione delle varie problematiche che affliggono l’area interessata dall’intervento. Segnatamente permetterebbe di rendere adiacenti i tracciati autostradale e ferroviario, con il vantaggio di maggiore efficienza e minor impatto ambientale (perché una parte del tracciato è prevista in galleria), di riqualificare una vasta area urbana tra i laghi di Lugano e di Como, nonché di risolvere tutta una serie di problemi legati alla mobilità, e quindi allo sviluppo economico, per i comuni di Chiasso e di Como ed altri adiacenti all’area contribuendo per altro a deviare i volumi di traffico importanti a cui è sottoposta la rete autostradale quotidianamente, che ad oggi congestionano in uscita i centri abitati limitrofi.

A seguito delle riflessioni emerse dal gruppo di lavoro nella riunione del 25.03 e del 22.07.2021, l’Ufficio Presidenziale della Regio Insubrica ha formalmente approvato la costituzione di un gruppo di lavoro per avviare il confronto con il territorio e individuare le criticità di un progetto di tali dimensioni, convocando tutti gli attori potenzialmente interessati e affidando alla Regio Insubrica il ruolo di coordinare la fase esplorativa al fine di raccogliere l’adesione di principio al progetto da parte di tutti gli enti e stakeholders.
All’interno del gruppo di lavoro saranno successivamente costituiti degli ulteriori sottogruppi, che si occuperanno in particolare di impatto ambientale e paesaggio, mobilità e sviluppo aree locali. L’obiettivo dei lavori dei diversi gruppi è coinvolgere i portatori di interesse nel confronto sullo sviluppo dei progetti sin dall’inizio, per raggiungere una situazione di vantaggio a favore di tutti i soggetti in causa.

Il 2.09.2022 è stata inviata alle autorità federali e italiane una lettera di intenti per presentare il progetto con i suoi elementi fondamentali e la sintesi di ciò che è stato fatto finora e porre agli enti superiori la richiesta di valutazione preliminare di interesse al progetto “La Porta Sud delle Alpi”, ai fini di determinare in maniera coordinata tra i due Stati modalità e condizioni per l'affidamento e la redazione di un relativo studio, che stabilisca l’opportunità e fattibilità della realizzazione dal punto di vista giuridico, finanziario ed ambientale.