Inerti
Data Costituzione
7.11.2011
Mandato
Scambio di opinioni e di know-how sul tema.
Mediazione della Comunità di lavoro per individuazione di soluzioni ad eventuali problemi.
Sottoscrizione di un protocollo tra l’Italia e la Svizzera per l’esportazione da parte di quest’ultima di materiale da scavo e di importazione di materiali inerti per l'edilizia.
Attività
Il gruppo di lavoro è stato costituito il 7.11.2011 e come primo atto ha provveduto a verificare presso il Ministero dell'Ambiente, Divisione Gestione Integrata di Roma che vi fossero le premesse per la sottoscrizione di un protocollo tra l’Italia e la Svizzera per l'importazione di materiale da scavo.
Ottenuto il consenso e preso atto della disponibilità ad accogliere il materiale proveniente dalla Svizzera nelle cave delle Province di Como e di Varese, si unisce al gruppo di lavoro l'Assessorato all'Ambiente, Difesa del suolo, Attività estrattiva e Protezione Civile di Regione Lombardia.
Le numerose riunioni dei membri del gruppo hanno portato alla stesura dell'accordo denominato "Intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione dei materiali inerti fra la Regione Lombardia e il Cantone Ticino", sottoscritto il 12 marzo 2015 dal Consigliere di Stato del Cantone Ticino Claudio Zali e dall'Assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, a Mezzana, in occasione della sua presentazione ai media, alle Dogane e a Regione Piemonte.
L'art. 5 cpv. 1 dell'Accordo prevede che, qualora ve ne fosse richiesta, possa essere esteso anche a Regione Piemonte.
Secondo quanto previsto dall'art. 4 punto 2, il 24.05.2016 è stato costituito il gruppo di concertazione (GCI), che provvede al monitoraggio dei trasporti di materiali inerti e alle relative analisi, e di cui fanno parte rappresentanti di Regione Lombardia, del Cantone Ticino, delle Province di Como e Varese, dei Dipartimenti provinciali di ARPA Lombardia di Como e Varese e in qualità di uditori i Direttori delle Agenzie delle Dogane di Varese e Como, un rappresentante dell'Amministrazione federale delle Dogane e della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
A marzo 2017 sono stati presentati al gruppo di concertazione i primi risultati delle analisi di campioni di materiale trasportato dalla Svizzera ai siti indicati da Regione Lombardia, effettuate da ARPA Lombardia.
Il 22.03.2018 il gruppo di lavoro ha presentato a Mezzana, i risultati della prima fase del progetto "Controllo Materiali Esteri Transfrontalieri Autorizzati (CO.M.E.T.A), ad un nutrito numero di rappresentanti degli Enti locali interessati territorialmente dall'Accordo.
Nelle successive riunioni del 12.11.2018 e del 21.02.2019 sono stati presentati dai rappresentanti di ARPA Lombardia gli esiti dell'attività di verifica del 2018, in particolare relativamente a quelli dei controlli e delle relative difformità, quelli dei nuovi controlli "visivi" e quelli amministrativi e della pianificazione spedizioni/documenti di movimento. I dati del secondo semestre 2018 si possono ritenere globalmente incoraggianti in quanto le anomalie emerse hanno rappresentano meno del 10% delle casistiche.
Nel 2020 il gruppo non si è riunito a causa dell'emergenza sanitaria.
Nella riunione del 25.11.2021 le parti si sono inoltre reciprocamente aggiornate sul trasporto dei materiali inerti e sui relativi controlli, effettuati da Arpa Lombardia; i risultati hanno evidenziato un trend di miglioramento sulle modalità di gestione dei rifiuti, confermato anche per gli anni 2020-2021 e non hanno evidenziato criticità gestionali o non conformità dei rifiuti conferiti.
Sono state inoltre condivise con il gruppo le informazioni principali sui risultati del progetto Interreg GeTRI “Gestione Transfrontaliera Trasporti Rifiuti Inerti Intermodale” i cui obiettivi preposti sono stati raggiunti nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid e i cui promotori sono, tra gli altri, il Cantone Ticino, la Regione Lombardia, la Provincia di Como e le Ferrovie Federali Svizzere.
Il 17.03.2023 vi è stato un aggiornamento sulle analisi relative alle esportazioni avvenute nel 2022, il cui volume rimane stabile rispetto all’anno precedente. Per quanto attiene la qualità dei rifiuti esportati, dopo la chiusura del progetto “COMETA”, ARPA Lombardia ha proseguito i propri controlli in via ordinaria, che non hanno rilevato particolari criticità e sono in linea con il trend positivo riscontrato dopo la sottoscrizione del precitato accordo.
Le parti si sono aggiornate sulla volumetria residua delle cave nelle Province di Como e Varese, riscontrando come nel medio/lungo termine non si prospettino particolari criticità riguardo alla capacità di conferimento degli inerti. Infine si è provveduto ad un aggiornamento sull’esportazione dei rifiuti inerti dall’enclave di Campione d’Italia, per la quale Regione Lombardia ha informato di aver autorizzato alcune notifiche per il transito dalla Svizzera per il recupero in Lombardia, nelle more delle prospettate modifiche del relativo Regolamento Europeo 1013/06, che dovrebbe permettere la sottoscrizione di accordi specifici con Stati non appartenenti all’Unione Europea.