Gruppo Economia

Il gruppo di lavoro negli ultimi anni riflette sulla necessità di affrontare le criticità che si presentano in questo settore ma anche di avanzare proposte efficaci di cooperazione transfrontaliera sfruttando le opportunità che vi sono in questo campo.
Nell’incontro del 15 marzo 2019, al quale hanno presenziato tutte le parti sociali, compresi i sindacati, si è giunti alla conclusione che sia indispensabile un maggiore riequilibrio degli scambi e delle interazioni tra Svizzera e Italia per prevenire le criticità che si manifestano in questo ambito. Il tavolo  ha deciso di costituire due gruppi di lavoro, uno concernente la collaborazione tra le imprese nell’ambito dello sviluppo e delle innovazioni e l’altro sul mercato del lavoro e le questioni della libera circolazione i quali a loro volta hanno costituito dei sottogruppi ristretti intitolati ai rispettivi temi.

I sottogruppi si sono riuniti allo scopo di realizzare due documenti di analisi, obiettivi e proposte di attività che in seguito convoglieranno in uno solo e che una volta assemblato sarà presentato per approvazione all’Ufficio Presidenziale della Regio.

Nella riunione del 20 luglio 2020 sono state illustrate da rappresentanti del Cantone Ticino, le misure di accompagnamento e le regole per il mercato del lavoro in Svizzera.

In considerazione della votazione popolare del 27 settembre 2020 «Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione), si è stabilito di programmare gli incontri dei sottogruppi dopo tale data.

Nella riunione del 21 ottobre 2021 sono stati presentati al gruppo i risultati di due importanti progetti Interreg:
- “STICH - Sistema statistico Lombardia-Ticino”, un progetto sul pendolarismo nella zona di frontiera tra Ticino e Lombardia, che si vorrebbe estendere anche al Piemonte;
- “Skillmatch - Ricerca-azione per allineare l’offerta di lavoro ai fabbisogni delle aziende del territorio”, che tratta di domanda e offerta a livello formativo professionale sul mercato del lavoro transfrontaliero.
Entrambi i progetti hanno riscosso un grande consenso e gli attori del tavolo economico chiedono di proseguire con i lavori anche indipendentemente dalla programmazione Interreg.