Riunione del gruppo "Peste Suina Africana"

Si è riunito oggi in videoconferenza il gruppo di lavoro “Peste Suina Africana”...

Si è riunito oggi in videoconferenza il gruppo di lavoro “Peste Suina Africana”, costituito nell’ambito del gruppo “Migrazioni transfrontaliere di fauna selvatica” e formato dai rappresentanti dei servizi competenti di Cantone Ticino, Regione Lombardia, Regione Piemonte e della Provincia di Varese.

Nell’ottica di prevenzione e gestione degli eventuali casi a ridosso del confine, il gruppo favorisce la condivisione di informazioni su una tematica di ampio interesse e stretta attualità per la regione insubrica.

Con il coordinamento del Segretario Generale Francesco Quattrini, si è provveduto ad un aggiornamento reciproco sul monitoraggio dell’andamento e le misure intraprese per il trattamento dell’epizoozia nei rispettivi territori di riferimento.
Per quanto concerne lo sviluppo delle Peste Suina Africana in direzione della frontiera con la Svizzera da sud verso nord, nel corso dei mesi estivi si è riscontrato uno sviluppo contenuto in ragione delle misure messe in atto (depopolamento, attività di ricerca delle carcasse con l’impiego dell’Esercito Italiano e rafforzamento della barriera naturale rappresentata dalla autostrada A4 Milano-Torino) e i focolai sui cinghiali restano confinati a sud dell’autostrada A4 MI-TO.
Per quanto riguarda i suini domestici e gli allevamenti, il trend si sta riducendo e, dopo un picco in estate tra luglio e agosto, da oltre un mese non ci sono state segnalazioni.

I partecipanti hanno inoltre discusso della diffusione della febbre catarrale (Bluetongue), per la quale si stanno adottando tutte le misure sanitarie al fine di limitarne la diffusione con dei piani vaccinali concordati.