Riunione del gruppo "Concertazione Inerti"
Si è riunito questa mattina in videoconferenza il gruppo di Concertazione Inerti composto dai rappresentanti...
Si è riunito questa mattina in videoconferenza il gruppo di Concertazione Inerti composto dai rappresentanti del Cantone Ticino, di Regione Lombardia, dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) della Lombardia, dell’Ufficio Federale della Dogana e della Sicurezza dei Confini (UDSC), dell’Agenzia delle Dogane di Como e Varese e delle Province di Como, Varese e Verbano Cusio Ossola.
Come previsto dall’Accordo "Intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione dei materiali inerti fra la Regione Lombardia e il Cantone Ticino", sottoscritto nel 2015, il gruppo monitora i trasporti di materiali inerti e le relative analisi; si è provveduto pertanto ad un aggiornamento sulle esportazioni, il cui volume rimane stabile rispetto all’anno precedente.
Per quanto attiene la qualità dei rifiuti esportati, dopo la chiusura del progetto “COMETA”, ARPA Lombardia ha proseguito i propri controlli in via ordinaria, che non hanno rilevato particolari criticità e sono in linea con il trend riscontrato dopo la sottoscrizione del precitato accordo. Sono state tuttavia rilevate delle difformità per quanto concerne l’esame dei dati riferiti all’arsenico tra il lato svizzero e italiano e si è deciso pertanto di procedere a uno scambio di informazioni sulle metodiche della rilevazione e dell’analisi dei dati.
Le parti si sono aggiornate sulla volumetria residua delle cave nelle Province di Como e Varese, riscontrando come nel medio/lungo termine non si prospettino particolari criticità riguardo alla capacità di conferimento degli inerti.
Infine si ricorda che a seguito dell'ingresso dell'enclave di Campione d’Italia nel territorio doganale dell'UE dal 1° gennaio 2020, il processo di smaltimento dei rifiuti ha continuato a presentare delle complessità. Nel 2024 l’Unione Europea ha pubblicato il nuovo Reg.UE 1157/24 che ammette la possibilità di un accordo per le zone di confine anche con Paesi EFTA, dunque anche con la Svizzera. Pertanto ora è in fase di predisposizione la bozza di accordo, a cura del MASE (Ministero italiano dell’Ambiente e della Sicurezza energetica), circa le modalità di gestione delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, che sarà condivisa con la Svizzera e che dovrebbe permettere lo smaltimento dei rifiuti di Campione d'Italia nel territorio svizzero.
